Studenti di Mazzarino e Riesi a lezione all’Ordine dei Medici e Odontoiatri di Caltanissetta

Circa 90 gli studenti del percorso di Biologia con curvatura biomedica alle prese con le manovre salvavita Erano circa 90 gli studenti di Mazzarino e Riesi arrivati a Caltanissetta per partecipare alla fase conclusiva del percorso di potenziamento-orientamento di “Biologia con curvatura biomedica”.

Data:
28 Maggio 2025

Circa 90 gli studenti del percorso di Biologia con curvatura biomedica alle prese con le manovre salvavita

Erano circa 90 gli studenti di Mazzarino e Riesi arrivati a Caltanissetta per partecipare alla fase conclusiva del percorso di potenziamento-orientamento di “Biologia con curvatura biomedica”. Si tratta dei ragazzi e ragazze delle classi terze e quarte dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “C. M. Carafa” ed in particolare del liceo classico di Mazzarino e scientifico di Riesi, giovani che hanno deciso di aderire a questo progetto, un percorso fatto di incontri e approfondimenti e che permette loro di entrare a contatto con il mondo della medicina e valutare in modo ancora più consapevole le proprie scelte universitarie. Come è avvenuto nei giorni precedenti per gli istituti nisseni, martedì 27 maggio 2025 la sala conferenze dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia ha accolto gli studenti per una lezione sulle nozioni base di primo soccorso, illustrate questa volta dall’infermiere e istruttore di manovre salvavita Simone Ribellino. È stata anche l’occasione per spiegare, in presenza del Vicepresidente Salvatore Pasqualetto e del consigliere Roberto Leone, il ruolo dell’Ordine. “Oggi completano quello che è il corso di quest’anno, sono venuti in visita all’Ordine dei Medici – ha raccontato Salvatore Pasqualetto che è anche il referente per l’OMCeO di Caltanissetta del percorso nelle due scuole – abbiamo spiegato le funzioni dell’Ordine dei Medici, che è a tutela dei medici ma anche a garanzia dei cittadini- inoltre ha aggiunto – hanno completato l’ultima lezione sulle cardiopatie ischemiche e malattie cardiovascolari”.
Ad accompagnare gli studenti le docenti Annamaria Lo Bue, Concetta Chiolo, Giuseppina Paterna e Angela Margiotta. “È un’attività di orientamento per il proseguimento degli studi, ma è importante anche, secondo me, per la crescita della persona- ha commentato la docente del classico di Mazzarino Concetta Chiolo -perché noi studiamo la biologia durante l’anno, è vero, ma questo percorso ci permette anche grazie alla presenza dei medici, degli specialisti di conoscere meglio come siamo fatti, come si interviene, per cui è una bella attività scolastica di orientamento, molto seria devo dire”.
Il percorso di potenziamento-orientamento di “Biologia con curvatura biomedica” nelle due scuole dell’Istituto Carafa è stato avviato lo scorso anno. “I ragazzi nella stragrande maggioranza sono contenti, perché molti chiaramente, dato che si tratta di uno studio più approfondito e molto certosino, diciamo quasi da studio universitario, non tutti scoprono di avere poi questa passione, quindi sicuramente nel tempo cominceremo a fare una scrematura un po’ in modo da selezionare veramente i più interessati -ha affermato Annamaria Lo Bue referente del percorso e insegnante del liceo scientifico di Riesi -però già c’è un buon numero di studenti che segue con interesse, attenzione, con costanza”.
La buona riuscita del percorso è frutto di una sinergia tra scuola e Ordine, grazie all’impegno e dedizione dei medici e docenti coinvolti. “Il progetto si articola in lezioni teoriche che facciamo noi a scuola utilizzando il materiale che ci viene dato direttamente dalla sede centrale, in modo che tutti più o meno abbiamo lo stesso modo di lavorare- ha aggiunto la docente Lo Bue, che ha poi proseguito- dopo ogni corso teorico che facciamo noi arrivano pure i medici, parlando dello stesso argomento, soprattutto affrontando, l’aspetto clinico dell’argomento trattato, per cui subito dopo i ragazzi fanno questo test online con una valutazione che ci permette di capire quanto i ragazzi hanno compreso l’argomento, quanto si sono appassionati”.
E mentre la scuola sta per finire, si pensa già ai prossimi appuntamenti al rientro dalle vacanze. “Crediamo molto in questo percorso perché è importante aiutare i ragazzi ad orientarsi nel mondo degli studi e conseguentemente anche in quello del lavoro. Vogliamo fortemente proseguire questo cammino anche in futuro. Ringrazio tutti gli istituti che hanno deciso di intraprendere questa iniziativa- ha dichiarato il Presidente dell’OMCeO provinciale Giovanni D’Ippolito – e soprattutto tutti i colleghi che hanno messo le proprie competenze a disposizione delle nuove generazioni”.

 

Ultimo aggiornamento

28 Maggio 2025, 11:39