Messaggio ai Colleghi per il Natale 2020

Care Colleghe, Cari Colleghi, questo messaggio che, nei miei sei anni di Presidenza, è sempre arrivato nel periodo pre-festivo per augurare a Voi e alle Vostre famiglie un Buon Santo Natale e un Sereno Anno Nuovo, quest’anno ha un tenore ma anche un coinvolgimento sicuramente diverso rispetto ai precedenti.

Data:
22 Dicembre 2020

Care Colleghe, Cari Colleghi,

questo messaggio che, nei miei sei anni di Presidenza, è sempre arrivato nel periodo pre-festivo per augurare a Voi e alle Vostre famiglie un Buon Santo Natale e un Sereno Anno Nuovo, quest’anno ha un tenore ma anche un coinvolgimento sicuramente diverso rispetto ai precedenti.

Il 2020 chi ha chiamato ad una prova epocale per contrastare la pandemia, “la guerra virale”, che come tutte le guerre, ha mietuto vittime, tante, troppe, coinvolgendo in questo triste numero (circa 60mila italiani), tanti operatori sanitari, tra i quali circa 300 medici ed odontoiatri.

È soprattutto per rispetto a Loro e alle loro famiglie, oltre che per rispetto delle regole per la sicurezza, che quest’anno, così come è sempre stata una piacevolissima consuetudine, non ho ritenuto opportuno recarmi personalmente nelle sedi sanitarie del nostro territorio per incontrare i colleghi, scambiarci gli auguri e dare un segnale forte anche fisico della vicinanza dell’Ordine a tutti i colleghi anche e soprattutto a quelli più distanti come sedi. Naturalmente, la vicinanza mia personale e dell’intero consiglio direttivo dell’Ordine, pur non essendo fisica, è ancora più forte degli anni precedenti con il cuore e con l’anima.

Ai Colleghi che quest’anno ci hanno lasciato, non soltanto per covid, ed alle loro famiglie va l’affetto di tutti Noi.

Purtroppo il bilancio di questa tragedia è ancora provvisorio e, nonostante tutti gli sforzi e l’impegno degli operatori sanitari, la pandemia continua a diffondersi, perdurare e mietere vittime.

Un numero ancora troppo alto che pone con forza il tema della sicurezza dei medici, degli odontoiatri, degli operatori sanitari. La sicurezza degli operatori sanitari deve rappresentare una priorità di sanità pubblica. Ogni decesso di un collega per noi è una sconfitta. Una sconfitta della prevenzione e dei meccanismi della sicurezza. Abbiamo il dovere di proteggere i nostri operatori sanitari, come fondamento per la sicurezza delle cure. La sicurezza, lo rammento ancora una volta, è un diritto dei lavoratori, sancito dalla Costituzione, e lo è ancora di più per i medici e gli operatori sanitari, in quanto è garanzia della sicurezza delle cure e dunque del diritto alla salute dei cittadini. I medici e gli odontoiatri hanno il diritto e il dovere di curare i loro assistiti e di poterlo fare in piena sicurezza.

A nome mio personale e di tutto il consiglio direttivo dell’Ordine di Caltanissetta, esprimo la piena solidarietà e vicinanza a tutti i medici italiani costretti, in questo momento drammatico, insieme agli altri professionisti della salute, a reggere sulle loro spalle il servizio sanitario nazionale, scontando carenze ed inefficienze organizzative e di sistema che l’epidemia ha posto all’evidenza generale in questi mesi, dovute alle politiche degli anni passati che consideravano la Sanità come terreno di risparmio e non come risorsa indispensabile su cui investire.

I Medici e gli Odontoiatri nonostante tutto ci sono, fedeli ai valori del loro giuramento ed alla Costituzione.

Il SSN ha retto sinora grazie alla forza, alle idee ed anche ai sacrifici dei medici e degli altri operatori sanitari.

Ma desidero sottolineare che noi siamo medici, non eroi, e non dobbiamo farci adulare, demagogicamente, da chi preme per far passare il concetto dell’eroismo; rispondiamo semplicemente che un eroe, con il suo sacrificio, salva una o poche vite, mentre un medico, con le sue competenze e con la possibilità di lavorare al meglio, nella sua carriera lotta per salvare centinaia di vite: questa è la differenza tra un eroe e un medico, non semantica ma sostanziale.

Da Presidente, da Collega, da Amico, da Cittadino, sono molto orgoglioso di tutti Voi, che sin dai giorni tragici della prima ondata avete fatto fronte con dedizione, disponibilità ed abnegazione all’improvvisa richiesta di assistenza, dando dimostrazione di competenza e professionalità esemplari; una menzione particolare voglio rivolgerla ai giovani Colleghi, freschi di laurea e di iscrizione all’Ordine, che sono stati catapultati in trincea, rispondendo con coraggio alla “chiamata alle armi” che in tutti questi mesi hanno dimostrato di possedere quello spirito ippocratico, indispensabile per svolgere al meglio la nostra professione: bravi ragazzi, grazie.

Il Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici e degli Odontoiatri, dott. Filippo Anelli, ha più volte incontrato il Ministro della salute On. Roberto Speranza, il quale ha convenuto con le nostre posizioni, ritenendo che è urgente la revisione dell’impianto assistenziale del SSN, attraverso il potenziamento degli ospedali e l’avvio di una riforma dell’assistenza territoriale che punti sul lavoro in team, incrementando contemporaneamente la sinergia territorio-ospedale. Il Ministro ha inoltre confermato la volontà di presentare un piano di riforma del SSN che preveda investimenti pluriennali per parecchi miliardi di euro. I vaccini anti-covid, frutto di uno sforzo impressionante della ricerca internazionale, saranno a breve somministrati nel nostro paese, dopo aver superato favorevolmente le procedure di verifica. Vaccinare subito i medici, gli odontoiatri e gli operatori sanitari, significherà tutelare l’intera comunità sociale.

Il nuovo quadriennio si presenta quindi denso di impegni e ricco di speranza per il nostro SSN.

Un periodo questo che ci vedrà tra i protagonisti del cambiamento, capaci di apportare proposte e contenuti ed allo stesso tempo di rappresentare con autorevolezza il ruolo che la nostra professione merita nella società.

Un obiettivo quello di incrementare, nella professione medica ed odontoiatrica, visibilità, autorevolezza e ruolo che nell’ultimo triennio abbiamo sicuramente colto grazie all’impegno di tutti ed in particolar modo del Consiglio Direttivo che, il prossimo 31 dicembre, completerà il proprio mandato.

Sono stati tre anni duri, impegnativi, interessanti e ritengo che l’impegno che avevamo assunto all’inizio mandato è stato mantenuto, avendo contribuito alla crescente rivalutazione generale del ruolo professionale dei medici e degli odontoiatri nella nostra società.

Complice anche la pandemia i Medici sono diventati i protagonisti, gli attori principali di una società dove il diritto alla salute è diventato un bisogno irrinunciabile da parte dei cittadini.

Vorrei ringraziare tutti Voi per la fiducia che ci avete accordato tre anni fa e che ci avete rinnovato per il prossimo quadriennio, nelle recenti elezioni per il rinnovo del consiglio.

Ringrazio uno per uno, tutti i componenti del Consiglio Direttivo uscente, del Collegio dei revisori uscente, della Commissione odontoiatri uscente; un ringraziamento particolare ai colleghi che, allo scadere dell’anno in corso, decadendo dalla carica ricoperta, termineranno il loro impegno istituzionale, ma sicuramente non quello attivo all’interno dell’Ordine: grazie di cuore per il contributo essenziale e per come vi siete spesi al servizio dell’istituzione Ordine e quindi di tutti i colleghi iscritti, che hanno sicuramente beneficiato del vostro instancabile impegno.

Ringrazio il Presidente Costa e tutta la C. A. O. Provinciale per la fiducia e la collaborazione.

Esprimo sentimenti di gratitudine all’Ufficio Amministrativo, al Direttore Nino La Ferrera ed ai suoi collaboratori Massimiliano Augello e Fabrizio La Ferrera per l’immenso lavoro svolto in questo triennio e per avere trasformato quest’Ordine in una macchina amministrativa straordinaria.

Ai Neo Eletti che inizieranno questa meravigliosa avventura dal prossimo primo gennaio formulo gli auguri di poter svolgere al meglio l’impegnativo compito che ci attende per il prossimo quadriennio, consapevole che la capacità comunicativa, la tenacia, la costanza e la preparazione di ciascuno dei nostri rappresentanti consentirà un’ulteriore crescita dell’Ordine, sempre al servizio dei Colleghi e a salvaguardia della salute dei Cittadini.

Come già accennato all’inizio, quest’anno i miei auguri sono diversi perché intrisi di malinconia, nel ricordo dei tanti colleghi che, anteponendo la vita degli altri alla propria, ci hanno lasciato, e nella vicinanza alle loro Famiglie che trascorreranno questo Natale senza i propri cari.

I miei vogliono essere degli auguri diversi anche nei Vostri confronti, perché intrisi di riconoscenza e gratitudine per quanto quotidianamente, con maggiore coraggio in quest’anno terribile, mettete nello svolgere la professione al servizio dei cittadini, con profonda dedizione, professionalità ed umanità.

Con l’auspicio che il calore e la serenità del Natale entrino nelle vostre case per portarVi speranza per il futuro, a nome mio personale, del Consiglio Direttivo, della Commissione Odontoiatri, del Collegio dei Revisori dei conti, del Personale amministrativo dell’OMCeO di Caltanissetta, giunga a Voi e alle Vostre Famiglie l’augurio di serenità per il Santo Natale e per l’Anno Nuovo, perché…….

……. La speranza non è l’ultima a morire, ma è la prima a nascere.

Con affetto

Giovanni D’Ippolito

Ultimo aggiornamento

22 Dicembre 2020, 22:30