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Chiusura Uffici Maggio

AVVISO CHIUSURA UFFICI 24 LUGLIO 2023 - Acse S.p.A. - Azienda Comunale  Servizi Esterni Scafati

Si avvisano gli Iscritti e il Pubblico che gli uffici di segreteria saranno chiusi

nei giorni di  Giovedì 1 Maggio e Venerdì 2 Maggio.

Gli uffici riapriranno regolarmente il 5 Maggio.

La Segreteria OMCeO Caltanissetta

 

Gli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri incontrano l’Assessore Regionale Daniela Faraoni

COMUNICATO STAMPA

Gli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri incontrano l’Assessore Regionale Daniela Faraoni

I rappresentanti dei 9 Ordini Siciliani riuniti nella sede nissena di Via Enrico Medi

Il Decreto del Ministero della Salute del 23 maggio 2022, n. 77 “Regolamento recante la definizione di modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale”, così come si leggeva in Gazzetta Ufficiale, la sua attuazione nella Regione Siciliana e ancora l’importanza dell’adesione dei cittadini al Fascicolo Sanitario Elettronico, strumento digitale che raccoglie i dati inerenti le informazioni sanitarie, questi alcuni degli argomenti affrontati durante l’incontro avvenuto a Caltanissetta tra l’Assessore Regionale alla Salute Daniela Faraoni e gli Ordini Siciliani dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri.
“È stata una giornata molto proficua- ha così commentato l’Assessore Regionale- l’incontro tra il Governo Regionale e l’Ordine dei Medici in tutte le sue espressioni provinciali garantisce una collaborazione nell’immediato, che ci potrà dare ottimi risultati sia per quanto riguarda la implementazione dei nuovi modelli organizzativi previsti dal DM 77, sia per quanto riguarda l’inserimento nella nostra organizzazione di un uso continuativo del Fascicolo Sanitario Elettronico. Sono due fasi della nostra revisione dei processi che rappresentano due punti essenziali, due pietre miliari per le quali occorrerà chiaramente anche una evoluzione culturale da parte dei nostri cittadini e la capillarità della presenza di questi 60 mila professionisti su tutto il territorio -ha affermato in conclusione l’Assessore Faraoni- ci garantisce la qualità del risultato e la certezza del risultato”.
È stata la sede di via Enrico Medi dell’OMCeO provinciale di Caltanissetta la location scelta per lo svolgimento dell’incontro, nato da un’esigenza condivisa tra le parti, in cui i rappresentanti degli Ordini Siciliani hanno avuto l’opportunità di confrontarsi, raccontando il lavoro svolto, i propositi per il futuro, ma anche parlando di eventuali criticità da risolvere facendo rete.
“Noi Presidenti dei nove Ordini Siciliani dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri abbiamo sempre lavorato in sinergia e richiesto di lavorare in sinergia con l’Istituzione Assessorato alla Salute della Regione Siciliana- ha esclamato il Presidente dell’Ordine di Caltanissetta Giovanni D’Ippolito – dobbiamo ringraziare l’Assessore Faraoni perché anche questa volta abbiamo iniziato un’interlocuzione e un lavoro in sinergia tra queste due istituzioni, cioè l’Ordine dei Medici, Organo Sussidiario dello Stato e l’Istituzione Assessorato Regionale della Salute. Tutto ciò va a beneficio sicuramente, lavorando in sinergia, del fruitore finale che è il cittadino in situazioni di criticità, che ha bisogno di avere attorno a sé le istituzioni che non soltanto curino ma si prendano cura della persona”.
Positivo l’esito dell’incontro secondo il Presidente dell’OMCeO di Palermo Toti Amato, nonché coordinatore degli Ordini siciliani, che ha dichiarato: “L’abbiamo ribadito come Ordine dei Medici qual è il nostro ruolo che è l’aggiornamento continuo del medico, ma oltretutto quello di stare accanto alle altre istituzioni che determinano sulla società, che incidono sulla società sotto l’aspetto salute, a dare la nostra collaborazione in quanto enti pubblici e che credo conosciamo anche il mondo della sanità per lo meno sotto l’aspetto dei medici e non solo. Siamo pronti a collaborare -ha aggiunto infine- l’Assessore ha confermato la disponibilità a servirsi anche degli Ordini e quindi su questo siamo soddisfatti”.

 

Decreto-legge 31 marzo 2025, n. 39 – Misure urgenti in materia di assicurazione dei rischi catastrofali.

Si segnala per opportuna conoscenza che sulla Gazzetta Ufficiale n.75 del 31-3-2025 è stato pubblicato il decreto-legge indicato in oggetto con il quale viene differito, per le micro, piccole e medie imprese, l’obbligo di stipulare contratti assicurativi a copertura dei danni direttamente cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali verificatisi sul territorio nazionale. Gli eventi dannosi da
assicurare includono sismi, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni.
La Legge di Bilancio 2024 (L. 30 dicembre 2023, n. 213) al comma 101 dell’art. 1 e il DM n. 18/2025 prevedono che le aziende tenute all’iscrizione nel Registro delle imprese presso la Camera di Commercio devono stipulare, entro il 31 marzo 2025, contratti assicurativi a copertura dei danni catastrofali alle cosiddette “immobilizzazioni materiali”; oggetto dell’assicurazione sono i beni strumentali classificati alla voce B-II, numeri 1), 2) e 3) dell’attivo dello stato patrimoniale del bilancio di esercizio di cui all’articolo 2424 del Codice civile, ovvero: terreni, fabbricati, impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali.
Dunque, le immobilizzazioni materiali da coprire assicurativamente sono tutte quelle impiegate “… a qualsiasi titolo … per l’esercizio dell’attività di impresa”. In relazione a impianti e macchinari, inoltre, il suddetto decreto specifica che con tale locuzione si intendono “…tutte le macchine anche elettroniche e a controllo numerico e qualsiasi tipo di impianto atto allo svolgimento dell’attività esercitata dall’assicurato”: quindi computer e, in ambito medico, tutta la strumentazione per la diagnostica.

In particolare, l’obbligo di stipulare contratti assicurativi a copertura dei danni direttamente cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali verificatisi sul territorio nazionale è stato differito:
– al 31 dicembre 2025 per le micro e piccole imprese (meno di 50 dipendenti);
– al 1° ottobre 2025 per le medie imprese (da 51 a 250 dipendenti).
Resta fermo, invece, al 1° aprile 2025 il termine per le grandi imprese (più di 250 dipendenti) per le quali è previsto un periodo di tolleranza di 90 giorni durante il quale il mancato adempimento non sarà valutato ai fini dell’eventuale perdita di contributi, sovvenzioni o agevolazioni di carattere finanziario a valere su risorse pubbliche.

Le su esposte fonti normative evidenziano quindi che tale obbligo interessa strutture sanitarie autorizzate e società tra professionisti (STP), non ricadendo in questo obbligo assicurativo gli studi medici e odontoiatrici, singoli o associati, in quanto non iscritti alla Camera di Commercio.

Il comma 102 dell’articolo 1 della legge 30 dicembre 2023, n. 213, prevede che “Dell’inadempimento dell’obbligo di assicurazione da parte delle imprese di cui al comma 101 si deve tener conto nell’assegnazione di contributi, sovvenzioni o agevolazioni di carattere finanziario a valere su risorse pubbliche, anche con riferimento a quelle previste in occasione di eventi calamitosi e catastrofali”.
Dunque, non sono previste sanzioni dirette per le imprese che non stipuleranno la polizza; il mancato adempimento, tuttavia, sarà considerato nell’assegnazione di contributi, sovvenzioni o agevolazioni finanziarie a valere su risorse pubbliche; al contrario, “il rifiuto o l’elusione dell’obbligo a contrarre da parte delle imprese di assicurazione è punito con la sanzione amministrativa
pecuniaria da euro 100.000 a euro 500.000” (art. 1, comma 107, L. n. 213/2023)

Cordiali saluti

La Segreteria OMCeO Caltanissetta

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Ultimo aggiornamento

11 Febbraio 2019, 15:51